Il sostituto procuratore della procura della Repubblica di Modena Claudia Ferretti lascia la Procura  per trasferirsi al tribunale di Firenze, con funzioni di giudice, dopo che nell’aprile del 2021 il Consiglio superiore della magistratura ha aperto nei suoi confronti una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale. Infatti il 19 febbraio del 2021 i carabinieri di Reggio Emilia, durante i controlli sul rispetto delle restrizioni per il Covid, hanno identificato Ferretti all’interno di un ristorante di Scandiano in compagnia di un imprenditore e di un detenuto condannato all’ergastolo ed in semilibertà in quel momento, il siciliano Pietro Armando Bonanno (condannato per associazione mafiosa, omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi). Il procedimento a carico del sostituto procuratore è stato poi archiviato dopo che la stessa Ferretti, che a dicembre andrà in pensione, ha chiesto il trasferimento in un altro distretto, facendo cosi’ venire meno la incompatibilità ambientale. La comunicazione al Csm è stata fatta dalla procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna. Il 17 giugno il Csm ha disposto il trasferimento al tribunale di Firenze con funzioni di giudice. La stessa Ferretti interpellata in merito ha precisato che “si tratta di una sciocchezza e preciso che non è un provvedimento definitivo”