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MODENA-COMO – BISOLI: “LA SALVEZZA ERA L’OBIETTIVO”


Il Como può attendere la serie A, il Modena non deve più aspettare e aspettarsi nulla: la salvezza è matematica!

Certo, con un percorso tutt’altro che glorioso, ma con una giornata d’anticipo, prima dell’ultima superflua trasferta di venerdì prossimo a Lecco.

Con una partita condizionata dai risultati dei campi di Venezia e Cittadella, dove giocava il Como, sul taccuino di ieri poche cose: nel primo tempo, con un colpo di testa Gliozzi sfiora il gol dell’ex, poco dopo Zaro segna davvero, ma la rete è annullata per fuorigioco.

Nella ripresa, un tiro dalla distanza di Battistella spaventa i lariani, il Modena meriterebbe di più, il Como cincischia con il suo tiki taka, sembra promosso lo stesso, poi al 93′ segna Pohjanpalo, il Venezia sale a -2 e il Como si giocherà tutto venerdì sera in casa contro il Cosenza.

Con Sampdoria e Brescia già ai playoff, l’ultima giornata deciderà solo retrocessione e playout.

Per il Modena la missione è già compiuta. E mister Bisoli guarda già alla prossima stagione.

 

TEMPORALI IN ARRIVO, RISCHIO GRANDINE. A MODENA E’ ALLERTA GIALLA


Maggio è iniziato col maltempo e dopo qualche giorno di sole e rialzo delle temperature, torna la pioggia in Emilia-Romagna tra domani, martedì 7 maggio, e mercoledì. Motivo per cui è stata emessa da Arpae anche un’allerta meteo, gialla nel modenese, per temporali, valida dalla mezzanotte del 7 maggio alla mezzanotte di mercoledì 8. Per la giornata di martedì, dunque, “sono previste condizioni di spiccata instabilità su tutta la regione con condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti e possibili effetti e danni associati. I fenomeni intensi sono più probabili ad iniziare dalla tarda mattinata sul settore occidentale e centrale della regione, per poi interessare nelle ore successive anche il settore orientale”. In sostanza quindi il tempo sarà instabile su tutta la regione. Cielo nuvoloso con piogge e acquazzoni sia al mattino che al pomeriggio, localmente anche intensi e a carattere di temporale. Tempo in miglioramento poi dalla serata con nuvolosità in transito ma con precipitazioni in esaurimento ovunque. Per questo ci si potrebbe aspettare un weekend stabile e soleggiato, ma con temperature massime che non supereranno i 25 gradi.

VIOLENTA RISSA A CASTELFRANCO, I CARABINIERI ARRESTANO 2 EXTRACOMUNITARI


Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia hanno arrestato in flagranza del reato di rissa aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate, 2 persone extracomunitarie di anni 32 e 35.

I militari, impegnati in un servizio di prevenzione reati nel centro di Castelfranco, hanno notato un gruppo di 7 persone, che si azzuffavano tra loro, con pugni, calci, lancio di pietre, bottiglie, e l’utilizzo di una catena. Prontamente intervenuti, i militari a fatica sono riusciti a contenere i rissosi, che in più occasioni, opponendo attiva resistenza e violenza contro i militari hanno continuato a colpirsi vicendevolmente.

Nella ressa, un carabiniere è riuscito a disarmare uno dei contendenti che brandiva una catena munita di lucchetto, riportando delle lesioni alla gamba destra. Ristabilita la calma, due persone sono state fermate mentre le restanti, in corso di identificazione, sono riuscite a darsi alla fuga.

Nella mattinata odierna, i due arrestati sono stati condotti innanzi il Giudice del Tribunale di Modena che li ha giudicati con rito direttissimo, convalidando la misura precautelare adottata dai Carabinieri e disponendo per gli indagati l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte alla settimana.

AUTO RUBATE E RIVENDUTE, INDAGINE DELLA LA POLIZIA DI STATO INCHIODA TRE PERSONE


Da un semplice controllo stradale, nel 2019, ne è nata un’indagine che ha svelato una lunga lista di attività illecite tra Modena e l’estero. E che, 5 anni dopo, si è trasformata in tre arresti. Questa mattina, infatti, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini italiani di 50 e 58 anni, e degli arresti domiciliari per un altro cittadino italiano di 61 armi. I tre sono gravemente indiziati rispettivamente e distintamente dei delitti di estorsione ed usura, ma anche di sfruttamento del lavoro e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e dei delitti di riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. L’attività investigativa della Squadra Mobile ha avuto inizio come detto diversi anni fa a seguito di un controllo del tutto casuale da parte di personale della Sezione della Polizia Stradale di Modena ad un’autovettura che è poi risultata rubata, con telaio contraffatto e targa falsa. Le indagini hanno permesso di portare alla luce tre distinte attività criminali. Da un lato gli inquirenti hanno scoperto un’attività di riciclaggio di veicoli rubati ed esportati all’estero, dopo aver contraffatto la documentazione e i segni distintivi: attività riconducibile al 61enne. Gli agenti hanno accertato che l’uomo, per poter acquistare tre autovetture di origine furtiva, si era rivolto ad un conoscente, appunto il 50enne, il quale gli aveva erogato un prestito di 40mila euro in contanti. La restituzione del denaro era stata un calvario: attraverso una serie di minacce il 50enne si era fatto restituire 52.500 euro, con un tasso usurario del 30% in soli 8 mesi. Per quanto riguarda la posizione del terzo indagato, un imprenditore che opera nell’area modenese, nel corso dell’attività investigativa è emerso che l’uomo gestiva tre distinte società che avevano in essere un rapporto di appalto di manodopera con un’azienda, con la quale riusciva a concordare la restituzione di parte degli importi delle fatture emesse per una sovrafatturazione mirata ad evadere le imposte o al reimpiego di documenti fiscali fittizi contabilizzati.

“TUTTA UN’ALTRA ARIA”, QUELLA MODENESE TRA LE PIÙ INQUINATE: COME MIGLIORARE?


Nel video, le interviste a:

  • Prof. Teodoro Georgiadis, Istituto per la Bioeconomia – CNR di Bologna
  • Ing. Carlo Guidetti, Lions Club Modena Estense e organizzatore del convegno
  • Prof.ssa Grazia Ghermandi, Ingegneria sanitaria e ambientale Unimore

Dietro ai dati relativi alla salute – e alle malattie respiratorie, per esempio, in preoccupante crescita –, si nascondono dati ancor più allarmanti: quelli relativi all’inquinamento. Alla pessima qualità dell’aria che, solo nel primo trimestre del 2024 secondo Legambiente, vedono Modena sforare il limite previsto per il PM10 già 34 volte. Ma la realtà è questa e, spesso e volentieri, è la conseguenza di scelte, progettualità sbagliate e nocive per il pianeta. E per noi stessi. Cambiare è possibile? A questo e a tanto altro si cercherà di rispondere il 9 maggio al Tecnopolo di via Vivarelli, in occasione del convegno promosso dai Lions, dal titolo “Tutta un’altra aria: modificare l’ambiente per la sostenibilità urbana”. Un’occasione quindi per fare il punto su rimedi e soluzioni possibili, per una città che soffoca e necessita di una concreta boccata d’ossigeno.

DONNE NELL’AUTOMOTIVE, POCHE MA BUONE: PAROLA DI MONICA E LAURA


Nel video, le interviste a:

  • Monica Zanetti, Lady F40
  • Laura Tancredi, Automotive Women Association

Monica Zanetti, conosciuta come Lady F40, prima donna meccanico in Ferrari, è una delle tante donne che si sono sporcate le mani per trasformare una passione, quella per le auto, in un lavoro e molto di più. Spesso si vede il mondo dell’industria automobilistica come appannaggio degli uomini. Basti ricordare il vecchio detto “Donne e motori, gioie e dolori”. Ma la verità è che non ci si potrebbe sbagliare di più. Poche ma presenti, le donne nell’automotive ci sono eccome. E vanno forte. In occasione del Motor Valley Fest, l’ufficio studi Lapam Confartigianato ha voluto dare una chiave di lettura differente, dando spazio alle figure femminili che ricoprono ruoli spesso considerati prevalentemente “maschili”. Storie di entusiasmo, di fatiche e sacrifici, ma indubbiamente di successo. Talmente tanto da unirsi in un’associazione, l’Automotive Women Association, per spingere altre donne come loro a formarsi e inseguire i propri sogni, contro gli stereotipi.

MOTOR VALLEY FEST, OLTRE 70MILA VISITATORI PER LA QUATTRO GIORNI DEDICATA AI MOTORI


Anche quest’anno, il Motor Valley Fest è stato un successo. Sono stati più di 70mila i visitatori che, nel corso delle quattro giornate di festa, hanno fatto tappa a Modena, capitale della Motor Valley più famosa al mondo nonché città patrimonio mondiale dell’Unesco, per rifarsi gli occhi tra vetture e moto uniche. Il cuore espositivo della sesta edizione si conferma il Cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia militare di Modena, dove è andato in scena “il Best of Motor Valley”. E il nome dice già tutto: dalla Ferrari SF90 XX Spider arrivata direttamente dalla casa di Maranello, alla 500 Mondial portata dalla Scuderia Tricolore, alle nuove Maserati Gran Cabrio Trofeo e Maserati MC20, Lamborghini Urus, una Dallara Stradale e l’ultima Pagani Utopia. In largo Sant’Agostino, una expo di trattori, mentre piazza Mazzini ha ospitato una “McLaren Senna” e tre modelli della moto della Ducati 916 Senna, per ricordare “il mitico Ayrton” nel trentennale della morte. A lasciare a bocca aperta, anche il Cybertruck di Elon Musk, Il rivoluzionario mega pick-up della Tesla esposto per la prima volta in Italia in piazza XX Settembre. Non potevano mancare anche le auto d’epoca più belle, in occasione della 24esima edizione del Concorso d’Eleganza Trofeo Salvarola Terme, conclusasi ieri pomeriggio proprio in Piazza Roma con la premiazione: ad aggiudicarsi il titolo, quest’anno tra 66 vetture partecipanti, una Maserati costruita a Modena nel 1956, una 200 S. Motor Valley Fest è tutto questo: sfilate, mostre, tavole rotonde sul futuro dell’automotive e le sfide della sostenibilità. Un mix unico di esperienze ed eccellenze volte a celebrare il territorio e i suoi protagonisti, che ha confermato le aspettative, pronto per il grande ritorno, nel 2025.

VERSO IL VOTO, SABATO IL COMIZIO DI DANIELE GIOVANARDI


Nel video, l’intervista a Daniele Giovanardi, Candidato sindaco di Modena Cambia

Porterà in piazza la sua visione politica fortemente alternativa, Daniele Giovanardi. Il candidato di Modena Cambia parlerà in piazza Matteotti sabato 11 maggio, in un comizio che porta lo slogan di “uno schiaffo alla vecchia politica”. L’ex primario del Pronto Soccorso, da sempre critico sui vaccini e sull’Europa, parlerà sicuramente del caso di Astrazeneca, il cui farmaco anti-Covid non entrerà nel mercato, non per una carenza di domanda, secondo Giovanardi, ma perché non idoneo. È l’avversione all’Europa l’altro tratto distintivo della candidatura di Daniele Giovanardi, almeno quella rappresentata da Ursula Von Der Leyen e Mario Draghi.

ELEZIONI DI GIUGNO, ECCO LA SQUADRA DI FRATELLI D’ITALIA


Nel video, le interviste a:

  • Daniela Dondi, candidata Capolista Fratelli d’Italia
  • Luca Negrini, candidato sindaco

La parlamentare Daniela Dondi e la consigliera Elisa Rossini guidano la lista di Fratelli d’Italia alle amministrative di giugno, in una squadra che conta sedici donne e sedici uomini. Non si tratta di “quote rosa”, rimarcano dalla sede di via Prampolini, ma di competenze. Così la squadra che sostiene Luca Negrini mette insieme avvocati, sportivi, ma anche conducenti di autobus, allo scopo di raccogliere voti al di fuori dell’elettorato storico e di dare voce ai complessi e sfaccettati bisogni della città. Nell’ultimo mese di campagna elettorale che si apre fondamentale sarà il continuo dialogo con i cittadini, sostiene il candidato sindaco Luca Negrini, così come l’attenzione e il coinvolgimento dei giovani.

 

TRASPORTO PUBBLICO, OGGI NUOVO SCIOPERO DEL PERSONALE SETA


Nel video, le interviste a:

  • Sebastiano Taumaturgo, Coordinatore regionale USB lavoro privato
  • Giovanni Miele, coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato

Salario, Sicurezza e Diritti, queste le parole chiave che hanno mosso quest’oggi i lavoratori di Seta, il trasporto pubblico che opera anche su Modena. Ma gli autoferrotranvieri di tutta Italia oggi hanno incrociato le braccia. Una giornata di lotta, come spiegano, per rivendicare quegli aspetti imprescindibili per la categoria, condizioni di lavoro ed economiche più dignitose. Fortemente criticate dai lavoratori le privatizzazioni, i ricorsi ad appalti e subappalti che, sottolineano, alimentano lo sfruttamento e la precarizzazione. Tanti i punti in discussione in questa lunga lotta degli autoferrotranvieri, tra cui il rinnovo del contratto nazionale.

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