Anche quest’anno, il Motor Valley Fest è stato un successo. Sono stati più di 70mila i visitatori che, nel corso delle quattro giornate di festa, hanno fatto tappa a Modena, capitale della Motor Valley più famosa al mondo nonché città patrimonio mondiale dell’Unesco, per rifarsi gli occhi tra vetture e moto uniche. Il cuore espositivo della sesta edizione si conferma il Cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia militare di Modena, dove è andato in scena “il Best of Motor Valley”. E il nome dice già tutto: dalla Ferrari SF90 XX Spider arrivata direttamente dalla casa di Maranello, alla 500 Mondial portata dalla Scuderia Tricolore, alle nuove Maserati Gran Cabrio Trofeo e Maserati MC20, Lamborghini Urus, una Dallara Stradale e l’ultima Pagani Utopia. In largo Sant’Agostino, una expo di trattori, mentre piazza Mazzini ha ospitato una “McLaren Senna” e tre modelli della moto della Ducati 916 Senna, per ricordare “il mitico Ayrton” nel trentennale della morte. A lasciare a bocca aperta, anche il Cybertruck di Elon Musk, Il rivoluzionario mega pick-up della Tesla esposto per la prima volta in Italia in piazza XX Settembre. Non potevano mancare anche le auto d’epoca più belle, in occasione della 24esima edizione del Concorso d’Eleganza Trofeo Salvarola Terme, conclusasi ieri pomeriggio proprio in Piazza Roma con la premiazione: ad aggiudicarsi il titolo, quest’anno tra 66 vetture partecipanti, una Maserati costruita a Modena nel 1956, una 200 S. Motor Valley Fest è tutto questo: sfilate, mostre, tavole rotonde sul futuro dell’automotive e le sfide della sostenibilità. Un mix unico di esperienze ed eccellenze volte a celebrare il territorio e i suoi protagonisti, che ha confermato le aspettative, pronto per il grande ritorno, nel 2025.