È stato licenziato ieri dal Consiglio dei Ministro il nuovo Pacchetto sicurezza con una stretta su alcune tipologie di reati tra questi, quella che è risultata essere la norma più discussa, la detenzione che riguarda le donne in stato di gravidanza o mamme di bambini sino ai tre anni. Non sarà più obbligatorio, infatti, il rinvio dell’esecuzione della pena, a meno che non sussistano requisiti di legge che rendano la sentenza facoltativa.

Stretta anche sugli autori di truffe ad anziani e persone fragili. Il pacchetto sicurezza prevede pene da 2 a 6 anni per quelle aggravate e l’arresto in flagranza di reato. Gli agenti di Polizia di Stato potranno portare con sé anche fuori servizio un’arma da fuoco privata senza licenza. Un aggravamento di pena è previsto anche nei casi di violenze ai danni di agenti di pubblica sicurezza o polizia penitenziaria. E a questo proposito per chi organizza o partecipa ad una rivolta in carcere potrà rischiare da 1 a 8 anni, fino a 6 anni di reclusione invece per quelle che avvengono nei centri di accoglienza. E’ stato poi introdotto anche il reato di detenzione di materiale a fini terroristici. La legge punirà da 2 a 7 anni chi occupa abusivamente un immobile con la violenza o la minaccia o non permette al proprietario di tornarne in possesso. Infine, sarà reato anche il blocco stradale ad opera di attivisti, se questo dovesse risultare allarmante ed offensivo