Il brusco e improvviso abbassamento delle temperature, il vento gelido e l’arrivo della neve hanno cambiato in meno di 24 ore il meteo nel nostro territorio. In montagna sono stati registrati accumuli fino a 30 centimetri soprattutto tra Pavullo e Serramazzoni mentre la pianura è stata colpita da una perturbazione piovosa e da forti raffiche di vento che hanno visto i Vigili del Fuoco impegnanti in numerose operazioni. Oltre 50 gli interventi effettuati dai pompieri solo ieri in tutta la provincia. Prevalentemente si è trattato di danni legati al vento, con alberi divelti e grondaie staccate dalle violente raffiche. Le prime segnalazioni sono cominciate nella mattina di ieri e sono susseguite per tutta la giornata fino alla sera. In particolare hanno riguardato la zona a nord del capoluogo e hanno visto impegnate squadre dei Vigili del Fuoco da Modena, Carpi e San Felice. Tra gli interventi più rilevanti la messa in sicurezza di una antenna in via Bonaccini che ha richiesto l’utilizzo dell’autoscala dei pompieri e anche il distacco del semaforo pedonale di via Leonardo da Vinci sempre a Modena. Altre richieste di intervento sono arrivate dall’appennino per alcune auto e mezzi rimasti bloccati nella neve, in particolar modo sulla Statale 12 a Pavullo e a Serramazzoni. I tecnici della Provincia hanno lavorato con le operazioni di spalata neve, e con le attività di salatura notturna e fortunatamente nonostante qualche disagio non ci sono stati feriti. Inoltre già da sabato sera a scopo precauzionale è stato interdetto il transito a pedoni e ciclisti ai Percorso natura della provincia. Intanto il maltempo non ci abbandonerà ancora per qualche giorno: la perturbazione in montagna perdurerà fino a mercoledì, mentre in pianura sprazzi di pioggia ci accompagneranno fino a giovedì.