Il tragico episodio della stazione di Brandizzo, dove cinque operai sono stati travolti nella notte da un treno mentre stavano lavorando, ha messo nuovamente in luce le scarse condizioni della sicurezza sul lavoro in Italia, dove da gennaio a giugno 2023 sono state 450 in totale le vittime. A Modena le morti bianche sono salite a 10 dall’inizio dell’anno, dopo la scomparsa negli scorsi giorni di Antonio Franzò.

Nel 2022 sono state 14 in totale le morti sul lavoro nella nostra provincia, con un aumento del 9,3% rispetto ai dati raccolti nel 2021. Preoccupante anche la statistica relativa ai più giovani; per chi ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, infatti, il rischio di morire sul lavoro è quasi doppio rispetto ai colleghi che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni.

Per lo scorso 25 agosto i sindacati avevano proclamato uno sciopero per l’ultima ora dei turni dei lavoratori metalmeccanici, ancora una volta per sottolineare la sofferenza e la situazione della sicurezza a Modena.