È stato individuato il conducente del tir che nel tardo pomeriggio di lunedì ha travolto e ucciso Sayed Jashim Uddin, lasciando il luogo dell’incidente senza prestare soccorso. Il mezzo pesante sarebbe stato individuato nella provincia di Reggio Emilia, e il conducente avrebbe dichiarato di non essersi accorto dell’impatto con la bicicletta del 44enne. Le indagini proseguono per accertare le sue responsabilità, seguendo le ipotesi di omissione di soccorso e omicidio stradale. L’incidente è avvenuto intorno alle 18, quando Sayed, a bordo della sua bicicletta, era appena uscito dalla Opas di Carpi, dove lavorava, e stava percorrendo via Guastalla per tornare a casa. Secondo quanto si apprende, indossava il giubbotto catarifrangente. Giunto nei pressi della rotatoria, il camion lo avrebbe agganciato, trascinato e lasciato senza vita. I colleghi della Opas, sconvolti dall’accaduto, hanno dato il via a una raccolta fondi per mandare la salma di Sayed in Bangladesh, dove aveva una moglie e due figli.