Sono servite 22 partite, ma alla fine la svolta: il modulo 3-5-2, presentato da Mister Bianco sabato nel derby stravinto con il Parma (3-0), potrebbe essere l’arma segreta in più per il Modena per il rush finale in direzione-playoff.
Un’arma talmente segreta che a Bianco è servito un bel po’ di tempo – e di cambiamenti di formazione (20 su 22 partite) – per scoprirla ed apprezzarla: una difesa a tre (in cui Zaro, Riccio e Cauz hanno fatto la loro parte, ma ci sarà posto anche per Pergreffi), il centrocampo a cinque con i “braccetti” Ponsi e Corrado sulle fasce, Gerli, Palumbo e l’irresistibile Battistella delle ultime settimane in mezzo, niente più inutile trequartista e due punte là davanti, con i “fisicati” Gliozzi e Abiuso a fare a sportellate con le difese avversarie.
Noi siamo fedeli al motto “squadra che vince non si cambia”: vedremo se della stessa opinione è anche Mister Bianco, in vista della partita di sabato prossimo sul campo della Sampdoria, che si è rilanciata battendo il Cittadella (2-1) in trasferta.
La vittoria nel derby con il Parma potrebbe aver “smorzato” gli ultimi interessi per il calciomercato, negli ultimissimi giorni di trattative (stop alle ore 20 del 1° febbraio): restano in ballo, però, l’operazione-Guiebre in uscita, probabilmente verso Bari, e la sistemazione di Giovannini, assolutamente “invisibile” per Bianco, che corre il rischio di rimanere a scaldare la panchina dei gialli per il resto della stagione.
A meno che…
A meno che, anche con Giovannini, non scatti, da parte di Bianco, il rilancio del giocatore, così come è stato fatto con Abiuso. Da panchinaro…a bomber.
Quindi, aspettiamo fiduciosi.