Via libera del consiglio dei ministri al nuovo provvedimento che stanzia ulteriori sostegni alle attività in crisi per il Covid e che cerca di mitigare il caro bollette. Gli aiuti ai settori in ginocchio ammonterebbero a 1,6 miliardi da distribuire al settore del turismo, della cultura, dello sport, tessile e moda, catering, eventi e wedding. In particolare è stato aumentato di 100 milioni il fondo unico nazionale del turismo,in aggiunta ai 120 stanziati con la legge di bilancio. 30 milioni è l’incremento destinato a discoteche e sale da ballo tutt’ora chiuse e per le quali è stata indetta la sospensione delle tasse. 80 milioni sono stanziati invece per il settore dei trasporti, mentre 400 milioni sarebbero destinati alle spese covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata. Per tutte le attività economiche in ginocchio è stata poi previsto un ricorso alla cassa integrazione scontato: i datori di lavoro che dal primo gennaio al 31 marzo di quest’anno ricorrono agli ammortizzatori sociali per ridotta o sospesa attività sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale. Il documento stanzia poi fondi per fornire gratuitamente mascherine ffp2 agli alunni e al personale scolastico posto in auto sorveglianza. Nello stesso decreto, come anticipato, sono state individuate misure per cercare di contenere i super rincari di gas ed elettricità. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente prevede di annullare, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal primo gennaio, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze. Un taglio che detto in numeri risulta pari a 1.200 milioni di euro per il 2022. Viene poi riconosciuto alle imprese energivore che hanno subito rincari oltre il 30% rispetto al 2019 un credito di imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute per l’energia.