La buona notizia è che la pioggia arriverà a breve, la cattiva è che non sarà sufficiente per colmare il deficit idrico che sta interessando le regioni del nord Italia, compresa la nostra. Le precipitazioni mancano da più di tre mesi e i fiumi modenesi sono in secca. Le previsioni meteo della settimana parlano di una inversione di rotta tra mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, quando il nostro Paese sarà raggiunto e attraversato da una più attiva perturbazione atlantica proveniente dalla Penisola Iberica: ne conseguirà il ritorno della pioggia, ma non a livelli significativi per poter far parlare di fine allarme siccità. Qualche aiuto in più potrebbe arrivare ad aprile. Secondo i meteorologi nei primi giorni del prossimo mese ci sarà un tempo perturbato e notevolmente più freddo; un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, con tanto di neve in montagna, ma anche gelate, che potrebbero mettere in difficoltà gli agricoltori. Senza dubbio, la pioggia prevista per la seconda metà della settimana, non sarà sufficiente a sopperire a un inverno estremamente siccitoso, ma potrebbe essere utile a rendere più respirabile l’aria modenese. In appena tre mesi, la centralina di via Giardini ha già registrato 41 sforamenti dei valori di polveri sottili, andando già oltre il limite previsto dalla legge di 35 superamenti annuali.