Nel video l’intervista a Matteo Piantedosi, Ministro degli Interni

Strade come canali, auto sommerse, persone sfollate: la cronaca della regione in questa nuova ondata di maltempo porta con sé un bilancio pesantissimo. Al momento in Emilia-Romagna sono 21 i fiumi esondati e 23 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, quello di massimo allarme. 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini. Purtroppo sale a nove il numero dei morti, tra le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. Si contano ancora alcune persone disperse e sono migliaia, in aumento costante, gli evacuati. Un quadro drammatico descritto anche al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi

A Faenza il Lamone ha fatto sprofondare le strade sotto almeno un metro di acqua; situazione simile a Cesena, dove ha esondato il Savio. A Bologna chiusa via Saffi, completamente allagata. L’acqua è entrata anche nella stazione dei treni, dove si registra di nuovo una giornata di caos per i trasporti. La circolazione su rotaia resta sospesa su tutte le linee che collegano Bologna a Rimini e Ravenna. Disagi anche in autostrada, dove l’A14 è stata chiusa in due punti per allagamenti, nel tratto della Diramazione Ravenna e Rimini Nord, e tra Rimini Nord e Faenza. Domani l’allerta rimane rossa su gran parte della Regione per il perdurare delle piene anche se non sono previste nuove precipitazioni.

Vista l’emergenza in Romagna, il Comune di Modena ha messo a disposizione del Comune di Cervia la struttura di Pinarella per ospitare persone sfollate dalle proprie abitazioni: al momento sono ospitati 26 nuclei familiari per un totale di 63 persone. Intanto il bilancio delle vittime di questa ondata di maltempo conta due morti in regione e 4 dispersi