Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena

Chicchi grandi come palline da tennis erano caduti dal cielo martoriando soprattutto la bassa ma anche altri comuni della provincia e della regione. Ora per i danni causati dall’ondata di maltempo di fine luglio scorso partiranno i primi 88 interventi urgenti dislocati nei luoghi più colpiti dell’Emilia-Romagna. I cantieri riguarderanno soprattutto rifacimenti di tetti e lucernai di scuole e palestre, il ripristino di impianti stradali e di illuminazione, interventi sulle alberature di spazi pubblici e parchi per garantire l’incolumità delle persone e la sicurezza delle strade. A Modena sono 11 gli interventi in programmazione, per un investimento regionale di circa 281mila euro.
Il Piano prevede anche una quota di quasi 335mila mila euro in tutta la regione per i contributi alle famiglie sgomberate che hanno individuato un’autonoma sistemazione temporanea. Un primo aiuto a quelle collettività colpite dalle grandinate, dalle bombe d’acqua e dal forte vento arrivate pochi mesi dopo la drammatica alluvione di maggio