Nel video l’intervista al Prof. Andrea Cossarizza, immunologo UniMore

Sono al via le prenotazioni delle terze dosi per chi ha più di 40 anni e ha completato il ciclo vaccinale da oltre sei mesi. Gli appuntamenti saranno fissati attraverso il metodo di chiamata attiva, cioè sarà la stessa Azienda USL di Modena a inviare agli aventi diritto un SMS con la prenotazione già fissata in uno degli hub vaccinali della provincia. Le somministrazioni vere e proprie, partiranno dal primo dicembre. Nella nostra provincia saranno circa 181mila i cittadini tra i 40 e i 59 anni ad essere contattati perché già con ciclo vaccinale completo. Un richiamo importante per rispondere meglio agli attacchi del Covid, sottolinea l’immunologo Unimore Andrea Cossarizza, osservando la situazione che ora si registra in Israele. Da un punto di vista della curva pandemica, l’Italia conta ancora numeri da zona bianca, ma gli indicatori che fanno scattare il cambio fascia si stanno innalzando. Per questo il Governo sta preparando una nuova stretta, mettendo sul tavolo anche il delicato tema dell’obbligo vaccinale. Potrebbe trattarsi di un obbligo di fatto, attraverso un Green Pass rafforzato in cui si limita (o si esclude) lo strumento del tampone per ottenere la certificazione. Oppure di una vera e propria imposizione di legge. Quel che è certo è che già in settimana la cabina di regia discuterà di un inasprimento del passaporto vaccinale per le attività ricreative. La direzione è quella di estendere l’obbligo della terza dose per medici e sanitari e ridurre da dodici a nove mesi la durata della certificazione verde. Si discuterà già tra lunedì e martedì con le Regioni, le ipotesi di inserire nuove restrizioni, ma solo per chi non è vaccinato. Una strategia, quest’ultima, che secondo il Professor Cossarizza, può essere efficace