Sono 64.573 le imprese attive nella provincia di Modena a giugno 2022 e di queste l’artigianato rappresenta il 30,6% del totale. A fotografare la situazione sono i dati forniti dall’Ufficio Studi Lapam Confartigianato, che ha svolto un’approfondita indagine su imprese e occupazione nei primi sei mesi del 2022. Per quanto concerne l’occupazione, il numero di assunzioni e cessazioni di rapporti di lavoro ha ormai recuperato pienamente i livelli pre-Covid. Complessivamente, durante i primi sei mesi del 2022, le posizioni dipendenti sono aumentate di 1.501 unità, nella maggior parte dei casi nei settori dell’industria e dell’agricoltura. Per quanto riguarda invece l’andamento annuale, da luglio 2021 a giugno 2022, Lapam ha evidenziato 7.710 nuovi dipendenti. E se sono diminuite le posizioni più precarie, quelle a termine, nel secondo trimestre 2022 in provincia di Modena sono aumentate le posizioni a tempo indeterminato con l’assunzione di 1.426 lavoratori. Nonostante questo, osservando gli ultimi dodici mesi, a trainare sono i contratti di apprendistato, tempo determinato e lavoro somministrato, cresciuti di 4.072 unità, contro i nuovi 3.638 contratti a tempo indeterminato. Aumentate anche le posizioni di lavoro intermittente. 1.389 i nuovi contratti. Alla crescita hanno contribuito tutti i settori, e in modo particolare, come detto, l’industria responsabile di più della metà delle posizioni dipendenti create nell’economia provinciale. Seguono le altre attività dei servizi e commercio, alberghi e ristoranti.