All’interno l’intervista a Sergio Venturi (commissario ad acta Emilia Romagna)

Quando Sergio Venturi è stato nominato, lo scorso 5 marzo, commissario ad acta per l’emergenza, l’Emilia Romagna affrontava la fase ascendente dell’emergenza da Coronavirus. Due mesi dopo la situazione è molto diversa e la curva del contagio continua a procedere verso il basso, uno dei motivi che hanno portato Venturi a rassegnare le sue dimissioni prima del 31 luglio, data di scadenza del suo mandato. E nell’annunciare il suo addio, che sarà in vigore da sabato, Venturi ha ripercorso questi due mesi di viaggio, ribadendo come sia giusto che ora gli organi istituzionali della Regione tornino a svolgere in modo diretto le loro funzioni.