Nel video l’intervista ad Anna Maria Petrini, Direttrice Generale Ausl Modena

Sempre più vicini alle persone, in senso sanitario. Questo è l’obbiettivo che si prefigge l’Ausl di Modena attivando gli infermieri di comunità o, meglio, punti infermieristici in alcune zone nevralgiche della città. Tre sono già operativi, quello alla che andrà a coprire il bacino delle frazioni di Lesignana, Ganaceto e San Pancrazio. Polisportiva San Faustino in via Wiligelmo, quello presso la sede dell’ex aeronautica in via Miniatura e presso la Casa della Salute in via Rita Levi Montalcini. Un quarto sarà inaugurato entro l’anno a Villanova in un’area più periferica e sempre più numerosa e

Nelle linee di operatività all’infermiere di comunità potranno rivolgersi persone di tutte le età. Ma con l’attivazione di questi punti infermieristici oltre ai nuovi CAU previsti dalla rivoluzione del sistema emergenza urgenza in Emilia-Romagna, non si rischia di far confusione nelle persone?