Nel video l’intervista a Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato

L’emergenza Covid ha notevolmente sollecitato la digital transformation. Tra smart working, e-commerce, videoconferenze e formazione on-line, durante il lockdown le imprese hanno attivato, migliorato, incrementato l’uso di una o più tecnologie digitali. A dimostrarlo i risultati di un sondaggio effettuato da Lapam Confartigianato, che ha preso in esame 1000 imprenditori di micro-piccole imprese tra aprile e giugno 2020 a Modena e più in generale in tutta l’Emilia-Romagna. Il 57,3% degli imprenditori delle piccole imprese non commerciali ha sfruttato la tecnologia e durante il lockdown per portare avanti una parte o tutta l’attività d’impresa nel 32,2% dei casi si è fatto ricorso allo smart working, per lo più di tipo emergenziale. Di pari passo con lo sviluppo della rete telematica però sono necessari sia un miglioramento dei sistemi di sicurezza digitale, dato che i reati informatici sono in aumento, ma anche e soprattutto un incremento della rete stradale. Gilberto Luppi 1+2Alla luce di questi dati, per Luppi ora servono finanziamenti importanti nel digitale.