COSENZA 2

MODENA  1

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli (39′ st Martino), Rigione, Vaisanen, Panico (17′ st Gozzi); Voca, Vallocchia (17′ st Brescianini); Brignola, D’Urso (39′ Meroni), Florenzi; Larrivey (30′ st Butic). A disp.: Marson, Venturi, Kongolo, Arioli, Prestianni, Merola, Zilli. All.: Dionigi
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Coppolaro, Silvestri, Cittadini, Ponsi; Magnino, Gerli (23′ st Panada), Gargiulo (40′ st Azzi); Tremolada (29′ st Mosti); Bonfanti (23′ st Diaw), Falcinelli (29′ st Minesso). A disp.: Narciso, Giovaninni, Armellino, Battistella, De Maio, Renzetti, Oukhadda. All.: Tesser
ARBITRO: Feliciani di Teramo
RETI: 33′ pt Bonfanti (M), 22′ st Florenzi (C), 35′ st Brescianini (C)
NOTE:  spettatori  9.228 con 142 ospiti. Ammoniti: Cittadini (M), Voca (C), Diaw (M). Angoli: 8-4 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt – 5′ st

di Paolo Vecchi

COSENZA. Al nuovo Modena non piacciono le prime. Stecca all’esordio con il Frosinone in casa, autentico harakiri a Cosenza al debutto in trasferta nel campionato di serie B. Se al Braglia contro i Ciociari sulla sconfitta può aver pesato anche l’emozione del ritorno in serie B dopo sei anni in una partita macchiata da un erroraccio costato caro nel primo tempo in un match comunque equilibrato, al San Vito i gialli per oltre un’ora costruiscono la gara perfetta tessendo la tela per l’immediato riscatto per poi rovinare tutto e incassare il secondo ko consecutivo. Tesser affronta la trasferta in Calabria con  Gagno tra i pali, Silvestri al posto di capitan Pergreffi al centro della difesa, reparto completato dal debuttante Coppolaro a destra e da Ponsi a sinistra al posto di Azzi ormai certo di lasciare Modena e in panchina per minor di firma. In mezzo Gerli in regia alle spalle di Magnino e Gargiulo, Tremolada è il vertice alto del rombo con il compito di innescare i due attaccanti Bonfanti e Falcinelli.  4-2-3-1 per i padroni di casa sostenuti da 9mila spettatori ai quali si oppongono 130 eroici tifosi gialloblù. Cosenza sulla falsariga del Frosinone con Larrivey faro dell’attacco sostenuto da Brignola, Florenzi e D’Urso che si piazza a uomo su Gerli. Voca e Vallocchia alle spalle del trio in trequarti, dietro Rispoli, Rigione, Vaisanen e Panico a protezione di Matosevic.  Partenza alla pari con la formazione di Davide Dionigi, poi Gerli cresce mena le danze, Tesser azzecca la mossa di lasciare Bonfanti solo come riferimento offensivo arretrando Falcinelli sulla linea di Tremolada e la partita inizia a tingersi di colori gialloblù nel gioco e anche nel punteggio. Perché al 33′ Big Nick Bonfanti si alza e si avvita su un cross da sinistra e di testa infila Matosevic con un gol da bomber di razza. Morale: il centravanti forte il Modena ce l’ha in casa e merita di diventare il leader del reparto avanzato.  Primo tempo avanti – il Cosenza ha tanta buona volontà ma non fa male –  e bell’inizio di ripresa: gialli autoritari con Gerli che insiste a tenere alto il baricentro della Banda Tesser che, però, non riesce a innescare il duo Tremolada-Falcinelli, decisamente in serata no,  in trequarti. Match, comunque,  nelle mani dei canarini che al 67′, però, iniziano a fare harakiri  regalando un’autostrada a Florenzi che avanza, non trova ostacoli sulla sua strada e fulmina Gagno con una rasoiata dal limite. Subito il pari, mister Tesser fa una mossa strana: toglie Gerli e Bonfanti, i due uomini migliori, per Panada e Diaw lasciando in campo Tremolada e Falcinelli che sostituirà comunque poco dopo per Mosti e Minesso. Se sbagliare è umano, perseverare è diabolico e all’80’ il Modena si condanna da solo alla sconfitta quando il neo entrato Bresciani taglia la difesa canarina come il burro e infila Gagno. Il San Vito esplode per una vittoria insperata che il Modena gli sta servendo  su un piatto d’argento con un inno alla dabbenaggine calcistica, i gialli non riescono a combinare più nulla in attacco anche quando, a una manciata di minuti dalla fine, Tesser inserisce Azzi sperando in un regalo d’addio del brasiliano. Ma non c’è trippa per gatti: seconda sconfitta consecutiva agli annali e ora vietato fallire sabato sera al Braglia contro la Ternana.

Alla larga dai drammi, siamo solo alla seconda giornata, ma scherzare col fuoco non è mai una bella idea. E, fossimo in Tesser, ma non c’è bisogno di dirglielo, ripartiremmo sparati da Bonfanti.

Anche Carlo Rivetti, patron gialloblù, ieri, via social, ha commentato il momento con un invito a non eccedere con la negatività: “Le difficoltà ce le aspettavamo – ha scritto il presidente gialloblù – meglio adesso che poi, ma non esageriamo… con le negatività. Sempre insieme per la felicità del Modena: noi, squadra e tifosi”. Un pensiero ai tifosi a Cosenza: “Grazie a chi sventolava i nostri colori a Cosenza: emozionante”.

Carlo Rivetti

MERCATO.  Azzi è in partenza per Bergamo o La Spezia e al suo posto arriva Guiebre del Monopoli che sta già effettuando le visite mediche. Minesso si allontana da Foggia e si avvicina al Cesena. In partenza anche Piacentini.