I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Modena, durante la sera di sabato, hanno tratto in arresto tre soggetti con l’accusa di furto aggravato ai danni del negozio di articoli “fai da te” OBI. I militari, durante il servizio di controllo del territorio, transitavano nel parcheggio della suddetta attività poiché erano stati allertati, pochi minuti prima, da un allarme attivato dall’apertura anomala di una porta d’emergenza. Giunti sul posto, i militari notavano tre soggetti che entravano rapidamente in macchina e tentavano di dileguarsi, procedendo con i fari spenti. Prontamente fermati, non riuscivano a dare una spiegazione plausibile della loro presenza in quel luogo. Per questo motivo, dopo aver enunciato loro i diritti di rito, i carabinieri procedevano con la perquisizione veicolare, rinvenendo all’interno un quantitativo di attrezzi da lavoro ammontante a oltre 800 €. Gli stessi soggetti non erano in possesso di alcun titolo d’acquisto e non davano alcuna spiegazione sulla provenienza del materiale. Sentiti i responsabili dell’attività, dopo aver controllato i codici a barre degli attrezzi, si appurava che questi ultimi risultavano rubati. Di conseguenza, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia di Stato, i soggetti venivano accompagnati in caserma. I tre, classe 1984, 1995 e 2000 venivano tratti in arresto per furto, con le aggravanti previste dai numeri 5 e 7 del comma 1 dell’art. 625 del codice penale, cioè per aver commesso il  fatto in 3 persone e per averlo commesso su cose esposte alla pubblica fede. L’autorità giudiziaria, informata sui fatti, disponeva la loro custodia presso le camere di sicurezza del Comando provinciale di Modena e della Tenenza di Castelfranco, in attesa del rito direttissimo.