Nel video l’intervista a:
– Francesca Silvestri, Sindaco di Bastiglia
– Said Jazouani, Console Generale del Regno del Marocco a Bologna

Cose che non devono succedere. Una tragedia quella accaduta a Laila che lascia senza fiato e pone tanti, forse troppi interrogativi. A dirle addio ieri pomeriggio nel cimitero di Massa Finalese un centinaio di persone. C’erano parenti, amici, colleghi ma anche i sindaci dell’Area Nord, presenti alla cerimonia funebre per sottolineare la loro vicinanza e solidarietà alla famiglia della 40enne rimasta uccisa da un macchinario durante il suo turno di lavoro. Inoltre in segno di lutto cittadino nella giornata di ieri, i comuni di Bastiglia e Camposanto hanno issato le bandiere a mezz’asta. Alla cerimonia funebre da Bologna è arrivato anche il console generale del Marocco, Said Jazouani che ha celebrato le esequie con rito islamico. Tante lacrime e commozione per Laila che avrebbe compiuto 41 anni pochi giorni dopo la tragedia.  Originaria del Marocco si trovava da circa 20 anni in Italia e a Bastiglia aveva scelto di costruire la sua vita e la sua famiglia. Lascia il compagno e una bimba di 5 anni.