Nel video l’intervista a Luca Borsari, Presidente Coldiretti Modena

Immagini come queste ricordano quelle viste più di due anni fa, quando la minaccia del Covid si faceva incombente e le persone avevano iniziato a prendere d’assalto i supermercati per fare scorte di alimenti. Le proporzioni sono decisamente diverse, ma alcuni scaffali dei nostri negozi tornano di nuovo a svuotarsi e in particolare quelli farine e pasta. Una corsa agli acquisti legata sia alle raccolte benefiche di beni da inviare alla popolazione ucraina, ma anche alla paura che la guerra metta a rischio gli approvvigionamenti, che i prezzi si alzino troppo o ancora che lo stop del trasporto non faccia più arrivare determinati prodotti. Un fenomeno registrato anche da Coldiretti, che tuttavia rassicura i consumatori. Gli agricoltori sono già al lavoro, rassicura poi Colrdiretti, per riuscire a sopperire anche all’assenza di grano importato dall’Ucraina