Una tragedia che lascia increduli, attoniti. Un dramma che si è consumato in pochi attimi e che ha portato via Giovanni Bozzolo, professore al Liceo Fanti di Carpi. Aveva appena 27 anni. L’amico che era con lui, un 26enne, lotta tra la vita e la morte al centro Grandi Ustioni di Cesena. È accaduto tutto ieri sera, poco dopo le 20, in via Mar Tirreno, a Fossoli. I due amici stavano sistemando una vecchia Renault 4 all’interno del garage della casa in cui Bozzolo viveva in affitto. Da quanto si apprende, i giovani avevano acceso una stufetta. Non è chiaro se l’auto abbia perso benzina o se nel garage ci fosse una tanica, ma l’aria si è saturata e il contatto con la stufa ha fatto partire le fiamme, poi l’esplosione che ha fatto sobbalzare l’intero condominio e che non ha lasciato scampo a Giovanni Bozzolo. Il suo amico, Basilio, è stato trovato ancora vivo da un vicino di casa che dopo il boato è andato a controllare il seminterrato e vedendo il fumo che usciva dalla serranda abbassata di Bozzolo, l’ha aperta e chiamato i soccorsi. I sanitari del 118 hanno stabilizzato il sopravvissuto e lo hanno trasportato con urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena dove si trova in condizioni gravissime. Lo stesso vicino di casa è stato portato al pronto soccorso per accertamenti dopo aver inalato i fumi dell’incendio. Sul posto i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per molte ore per mettere in sicurezza la struttura. Sul caso indagano i Carabinieri di Carpi. La morte di Bozzolo ha sconvolto due intere comunità. Quella di Carpi, dove si era da poco trasferito per insegnare dopo aver conseguito la laurea in Matematica, e quella di Tropea, suo paese di origine.