Il consiglio provinciale ha una nuova composizione, che vede un posto in meno per il Partito Democratico. La lista di centrosinistra “Insieme per una nuova provincia” ha ottenuto la maggioranza, ma meno forte rispetto alla scorsa tornata. I consiglieri del gruppo sono in totale sette: Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano, Iacopo Lagazzi, sindaco di Guiglia, Maurizia Rebecchi, sindaca di Ravarino, Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto, Maria Costi, sindaca di Formigine, e Fabio Poggi, consigliere comunale di Modena. La lista di centrodestra ’Unione Modena Civica-Uniamoci’ ottiene quattro posti, con Luigia Santoro, consigliera comunale di Modena e Lavinia Zavatti, consigliera comunale di Medolla, Antonio Platis, consigliere comunale di Nonantola, e Stefano Venturini, consigliere comunale di Cavezzo. Infine, la lista ’Civici, ecologisti e progressisti. Per una Provincia della sostenibilità’ entra in Provincia con Mattia Veronesi, consigliere comunale di Finale Emilia. Il nuovo consiglio che resterà in carica due anni è emerso dalle votazioni di sabato a cui hanno partecipato in tutto 521 elettori su 710 aventi diritto. Una partecipazione pari al 73%, più alta rispetto a quella del 2018, che si fermò al 68%. In base alla legge, alle Province sono assegnate le competenze sulla rete di quasi mille chilometri di strade provinciali, sull’edilizia scolastica superiore e sulla pianificazione della rete scolastica, oltre all’assistenza tecnico amministrativa ai Comuni, la pianificazione territoriale e le pari opportunità.