L’economia modenese frena nel 2023 e riprende con incertezza nel 2024. Questa la sintesi delle previsioni di Prometeia elaborate dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena. Il tessuto economico della nostra provincia è influenzato dal quadro internazionale, con un andamento del PIL mondiale rivisto leggermente al rialzo nel 2023, ma con l’area euro con la performance peggiore, trascinata in basso dalla Germania in recessione. A causa di questo contesto sfavorevole, il valore aggiunto della provincia di Modena è previsto in ulteriore rallentamento nel 2023, al +0,7%, con valori simili per l’Emilia-Romagna e l’Italia, entrambe +0,8%. Nel 2024 l’economia modenese crescerà leggermente e in maniera incerta facendo segnare +0,6% secondo le stime. Quest’anno l’incremento dell’export si ridurrà ulteriormente e le importazioni andranno in territorio negativo; entrambe le voci il prossimo anno torneranno ad alzarsi se si configurerà un rallentamento dell’inflazione e delle tensioni internazionali. La discesa è generalizzata, dall’industria all’agricoltura -che perde più di due punti percentuali- e alle costruzioni. I servizi rimangono l’unico comparto in crescita. Nel 2024, con la fine di tutti i bonus fiscali, le costruzioni presenteranno l’andamento peggiore, ma tornerà positiva l’industria mentre l’agricoltura rimarrà stabile. Preoccupano i consumi delle famiglie: se l’andamento quest’anno sarà ancora positivo, il prossimo la crescita verrà azzerata.