È una strage senza fine quella che riguarda le donne uccise, fin troppo spesso da compagni violenti. Il 2021 non ha ancora visto finire il mese di febbraio, ma sono già tre le vittime che l’Emilia-Romagna piange. È ancora fitto il mistero intorno alla morte di Ilenia Fabbri, trovata morta per strangolamento nella sua casa a Faenza, così come sono ancora in corso le indagini sul decesso della carpigiana Claudia Lepore, chiusa, dopo un efferato omicidio, dentro al frigorifero della sua abitazione a Santo Domingo. È attesa per i prossimi giorni l’autopsia sul corpo rientrato a Modena lo scorso sabato. È stato invece fermato questa notte il convivente di Rossella Placati, l’ultima vittima in ordine di tempo. Di nuovo, si tratta di un delitto avvenuto tra le mura domestiche della donna. Ieri a Bondeno Rossella, operaia di un’azienda di Mirandola, è stata trovata riversa a terra, con la testa fracassata da un oggetto contundente. Il fermo è scattato per Saveri Doriano, bolognese di 45 anni. Nel corso dell’interrogatorio, avrebbe fornito una versione dei fatti contraddittoria e lacunosa, a cui si contrapporrebbero una serie di indizi di reato a suo carico. E mentre proseguono le indagini e gli accertamenti dei Carabinieri, dalla nostra provincia arriva il profondo cordoglio di chi conosceva Rossella, operaia della Haemotronic e delegata della Filctem Cgil modenese.