L’aprile del 2024 è stato globalmente il più caldo mai registrato, con una temperatura media dell’aria in superficie di 15,03 gradi, 0,67°C sopra la media di aprile del trentennio di riferimento 1991-2020 e di 1,61°C sopra la media dell’epoca pre-industriale 1850-1900. Lo rende noto il servizio meteo della Ue, Copernicus, che precisa che si tratta dell’11esimo mese consecutivo che risulta il più caldo mai registrato. La conferma di un cambiamento climatico in atto, inarrestabile, a cui sono conseguenti sempre più fenomeni climatici estremi. Una situazione fotografata anche dall’Osservatorio Geofisico di Unimore: quello appena trascorso si è rivelato un mese meteorologicamente contrastante a Modena, come nel resto della nostra regione. Una temperatura media mensile di 15.6°C significativamente superiore alla media climatica del periodo 1991-2020, con un’anomalia di +1.3°C rispetto alla norma, che posiziona aprile di quest’anno come l’ottavo tra quelli più caldi dal 1861. Quinto, invece, per maggior variabilità statistica di temperatura. Partito con il caldo, nella prima metà del mese con una temperatura media di 18°C, si è poi arrivati al ponte festivo del 21-25 aprile, con una temperatura media di soli 9.1°C. Un episodio così freddo in questo ponte non si verificava da aprile 1991. Come dicono gli esperti del meteo, pare che “non ci sono più le mezze stagioni”. Più precisamente, la mezza stagione c’è, ma diventa più calda e soprattutto più estrema nei cambi di temperatura.