“Magnificat”. Esalta. Il nome del Concerto di Pentecoste trasmesso dalle telecamere di Tv Qui non è solo la prima parola di un cantico, è anche il riassunto, il senso, di quello che è stata la prima esibizione dell’orchestra con la presenza del pubblico. Un’esaltazione della musica, un’esaltazione della vita che nella nostra città torna di nuovo a fluire. Senza dimenticare che il Covid è stato un dramma ed è ancora in corso. Le normative sono state rispettate, e così gli occhi di molti modenesi, da sopra le mascherine, sono tornati a guardare musicisti in carne ed ossa. Per chi non è potuto venire, ci ha pensato Tv Qui. E allora Magnificat, con la stessa radice di “magnifico”, è tornato il Concerto di Pentecoste, all’interno di un Duomo aperto ai suoi fedeli. Protagonista della serata è stato il celebre oboista Christoph Hartmann, dal 1992 membro della prestigiosa orchestra dei Berliner Philharmoniker, che si è accompagnato al coro della Cappella Musicale e all’orchestra I Musici di Parma. Le note sono state quelle immortali di Leclair e Bach, con i loro concerti per oboe e orchestra. E poi non è potuto mancare Vivaldi, che con il suo Magnificat ha dato il nome a una serata fatta di atmosfere che i modenesi hanno finalmente potuto riassaporare.