Arriva a Modena per la prima volta, mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre, il Future Film Festival, lo storico festival internazionale del cinema di animazione di Bologna. È dedicato quest’anno al tema “Split screen”, occupandosi non solo di grande schermo ma anche di realtà aumentata e realtà virtuale, gamification e piccolo schermo di ieri e di oggi. La due giorni modenese, che anticipa la programmazione di Bologna in calendario da mercoledì 8 a sabato 11 dicembre, si tiene al Laboratorio Aperto di via Buon Pastore ed è dedicata in particolare al gaming, con spazio alla creazione di mondi virtuali, workshop sulla progettazione, conferenze, proiezioni non stop di corti d’animazione e una serata dedicata al cinema d’animazione che indaga la crisi ambientale. “Il Future film festival- commenta l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi- rappresenta una delle punte più avanzate e innovative della scena culturale che quest’anno arriva a Modena, al Laboratorio aperto, trovandovi una casa ideale. Le idee e le proposte che porta il festival sono tra gli esempi migliori di quelle media arts che hanno permesso a Modena di entrare a far parte delle Città creative Unesco”. Il programma modenese si apre dunque mercoledì 1 dicembre con il workshop “Game project”, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, (su prenotazione) a cura di Olivier Mauco (GameinSociety); alle 16, spazio all’artista Mister Thoms che creerà mondi virtuali con Tilt Brush, il nuovo software di Google per la creazione di dipinti in 3D in realtà virtuale. Sempre mercoledì, dalle 20.30, “La notte dei corti d’animazione” due ore non stop dei migliori corti selezionati per l’edizione 2021, con la performance live “Metacomix”, un instant film di Basmati video che reinterpreta classici del fumetto in animazione in tempo reale.