Nel video l’intervista a:
– Emanuele De Caretti, Addetto vendite
– Loredana Todaro, Addetta vendite

Serrande giù, nel cuore di un martedì mattina. Le gallerie del centro commerciale la Rotonda, di solito animate dalle luci dei punti vendita e dai loro clienti, per alcuni minuti oggi hanno visto uno stop completo. È il frutto di un gesto simbolico, da parte dei commercianti, per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi. Si tratta di un’iniziativa lanciata a livello nazionale dalle associazioni del commercio, per un totale, in Italia di circa 30mila attività. Ciò che ha fatto scattare la protesta è l’eliminazione, all’interno del “Decreto Aperture”, della possibilità di riaprire i centri commerciali anche il sabato e la domenica nelle zone gialle, inizialmente prevista a partire dal 15 maggio. Il testo finale del decreto varato dal Governo Draghi, sottolineano i commercianti, non contiene più alcun riferimento a questa data né dà alle attività alcuna prospettiva di riapertura. Un’ingiustizia, dicono i commercianti, perché ritengono che, con le misure di prevenzione anticovid, non si corrano rischi