E’ stata fissata per il 16 giugno alle 13 in Tribunale a Modena l’udienza per il conferimento dell’incarico per svolgere la perizia psichiatrica su Monica Santi, la baby sitter 32enne di Carpi che ha ammesso di aver gettato dalla finestra il piccolo Tommaso di 13 mesi che stava accudendo. Il suo legale l’avv. Francesca Neri ha fatto sapere che la giovane, che ha ammesso le sue responsabilità durante l’interrogatorio di garanzia, rinuncerà a comparire. La perizia sarà fondamentale per ricostruire cosa sia scattato nella mente della 32enne per portarla a compiere quel gesto. I periti con molta probabilità partiranno dalla frase “il bambino ora è libero” che lei stessa ha più volte ripetuto dopo la caduta di Tommaso. Intanto la donna ha iniziato un percorso con uno psicologo e riceve quotidianamente le visite di educatori e di specialisti della salute mentale che si occupano di controllare che non compia atti di autolesionismo. Successivamente alla perizia psichiatrica la difesa potrà stabilire la strategia difensiva da adottare e se le sue condizioni dovessero risultare idonee si potrebbe chiedere al giudice la misura degli arresti domiciliari. Intanto dall’ospedale di Bologna arrivano buone notizie sulle condizioni di salute di Tommaso. Il piccolo che ora respira senza bisogno delle macchine non è più in rianimazione ma è stato trasferito in un altro reparto. Per precauzione però la sua prognosi resta riservata.