Sotto i cingoli del carro armato biancorosso passa un’altra vittima. Il Carpi fa fuori anche un’arcigna Sambenedettese e con la settima vittoria di fila rimane l’unica a tenere il passo dello scatenato Vicenza, che passeggia anche a Imola ed è sempre a +4. Decide come a Pesaro un colpo di testa di Samuele Maurizi, arrivato al quarto sigillo stagionale: il fantasista, impiegato ancora come vice Vano, mando sotto il sette il corner di Jelenic, risolvendo una gara si era fatta complicata. Il Carpi aveva rischiato qualcosa solo a inizio prima frazione, con le occasioni per Volpicelli e Frediani, poi Sabotic prima del riposo si era divorato da due passi di testa la palla del vantaggio. Da lì il predominio della squadra di Riolfo si è fatto più nitido, ma è servito il colpo di testa di Maurizi per piegare i marchigiani, incapaci poi di produrre una reazione adeguata e graziati ancora da Maurizi e Biasci che non hanno trovato il raddoppio nel finale. In attesa della sfida di stasera fra Reggiana e Padova per la prima volta il Carpi sale a +5 sul terzo posto, confermandosi come anti-Vicenza per eccellenza. Del momento d’oro e dell’imminente mercato di gennaio si parlerà anche stasera dalle 20,55 nel nostro Sport Qui dove l’ospite sarà il patron biancorosso Stefano Bonacini.