Nel video l’intervista a Devrin  Di Finizio, Priorità alla Scuola

Il primo allarme lo hanno lanciato i presidi e ora sono le Regioni a chiedere in modo deciso che vengano riviste le regole per la gestione delle quarantene e della Dad nelle scuole.  La richiesta è quella di una semplificazione dei protocolli in caso di positività, visto che le Asl non riescono a stare al passo delle segnalazioni, costringendo le famiglie a rivolgersi a insegnanti e scuole. Il tavolo tra ministero della Salute e Regioni è aperto e si ragiona su varie soluzioni, da un isolamento più breve (5 giorni) alla cancellazione della quarantena per vaccinati e guariti. Tante le segnalazioni di genitori stremati dalla continua ricezione di circolari e procedure che creano confusione. Nelle scuole continua a dettare il caos generato secondo il Comitato Priorità alla scuola proprio dalle norme varate dal Governo che anziché semplificare hanno acuito enormemente le difficoltà del mondo scolastico. Il Comitato chiede che le classi siano costantemente aperte prevedendo sempre l’insegnamento in presenza, con lo strumento della “didattica digitale integrata” per coloro su cui gravano provvedimenti sanitari disposti dalle Ausl.