A distanza di poco più di una settimana i Carabinieri sono tornati nella discoteca Mac2 di San Cesario decretandone la chiusura preventiva. Il locale resterà temporaneamente chiuso fino a quando le irregolarità riscontrate dalle forze dell’ordine non saranno sanate. Sembra che la discoteca di Ponte San Ambrogio la scorsa estate avesse riaperto i battenti come circolo mentre per gli inquirenti si sarebbe trattato di una attività commerciale e il numero delle persone presenti in pista sarebbe stato troppo elevato per un locale riservato ai soci. A pochi mesi dalla sua riapertura il Mac 2 ha già subito due blitz dei Carabinieri: il primo il 5 ottobre quando furono riscontrate irregolarità e violazione nella vendita  di biglietti, somministrazione non autorizzata di  bevande alcoliche  e irregolarità  sul lavoro; l’ultimo episodio è avvenuto lo scorso sabato notte quando dai controlli effettuati in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, i Vigili del Fuoco e il personale dell’Ausl sono emerse numerose irregolarità sia di natura edilizia, come l’inagibilità di alcuni spazi, tra cui bagni e sale fumatori, sia di tipo amministrativo, quali la mancanza delle licenze previste dalle normative e delle necessarie autorizzazioni per la somministrazione di bevande alcoliche. Inoltre in quell’occasione furono riscontrate diverse violazioni in materia di lavoro e in ambito igienico-sanitario. Per il locale ora è scattata la chiusura preventiva in attesa che ogni irregolarità venga risanata. Il titolare della società, un 63enne italiano, è stato denunciato per apertura non autorizzata di locale. Nel momento del blitz c’erano 250 persone. Tutto di fatto era abusivo non avendo autorizzazione.