L’incubo per il ragazzo di 17 anni accoltellato su un autobus nei pressi di Largo Sant’Agostino non è ancora finito. Purtroppo, i colpi inferti dal suo aggressore, un italiano di 20 anni, stanno rendendo necessario un altro delicato intervento chirurgico, fissato per l’8 di marzo. Dopo due operazioni al volto, per il giovane sono infatti insorte complicanze. Il rapinatore che lo aggredì il 17 gennaio scorso a bordo di un autobus di linea lo colpì al collo, vicino a un occhio e alla mano con cui aveva tentato di difendersi. Il 20enne è stato arrestato e deve rispondere di rapina aggravata e di tentato omicidio aggravato. Immediatamente fermato dalla Polizia Locale intervenuta sul posto, il 20enne aveva ancora addosso il portafoglio della vittima e quello di un’altra ragazza, probabilmente sottratto da uno zaino lasciato sull’autobus durante la fuga precipitosa iniziata quando l’aggressore ha iniziato ad accanirsi sul 17enne. Subito era stata trovata e posta sotto sequestro anche l’arma, un coltello da cucina che il rapinatore ha lasciato cadere fuori dal finestrino. L’azione del 20enne era stata ripresa dalle telecamere interne al mezzo, grazie al quale gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica. Il giovane si trovava nell’ultima fila dell’autobus, quando, a scopo di rapina, ha sollevato il 17enne iniziando a colpirlo con diversi fendenti. Lo ha lasciato andare solo quando l’adolescente è riuscito, con una mano, a estrarre dallo zaino e a consegnargli il portafoglio.