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CAMPOGALLIANO, A FUOCO LA COPERTURA DI UN CAPANNONE


A fuoco un capannone di via Ponte Alto, a Campogalliano. Alle 13:15 circa, due squadre dei Vigili del Fuoco di Modena e Carpi sono intervenuti con 2 autopompe, 1 autoscala e 1 autobotte per un incendio su copertura in manutenzione di un capannone che ha interessato due attività. In particolar modo, in una la colatura di materiale infiammato ha interessato materiale plastico immagazzinato al suo interno. Il pronto intervento delle squadre, oltre a spegnere le fiamme, ha evitato il propagarsi delle stesse al resto del capannone. Sul posto Carabinieri, una ambulanza del 118 per precauzione e tecnici ARPAE per i rilievi di competenza.

TURISMO NEL MODENESE, POSITIVO IL DISTRETTO CERAMICO, IN SOFFERENZA L’APPENNINO


Tre mesi, i primi dell’anno, che riflettono, parlando di turismo, un quadro non omogeneo che in alcuni casi si fa molto positivo, in altri registra crolli piuttosto evidenti. Il dato generale riporta un flusso turistico sul territorio provinciale di 174mila 295 visitatori, di cui 132mila italiani e 41mila stranieri. Le differenze si presentano da area ad area ed è evidente un buono stato di salute del movimento turistico in pianura, in calo quello in appennino. In quest’ultimo caso certamente alla base una stagione che non ha dispensato le precipitazioni nevose necessarie a soddisfare il turismo bianco. Lo dimostrano i dati, a Fanano per esempio si registra un -44,2% di turisti rispetto all’anno scorso, a Fiumalbo -31,7%, -56,5% a Pievepelago e -19,6% a Sestola. Inoltre, a rendere difficile la situazione, come spiegato da Federalberghi Modena, anche la mancanza di personale. Una serie di elementi che ha portato l’associazione di categoria a sostenere la necessità di un ripensamento del comparto insistendo sugli sport in genere. La città di Modena da parte sua da gennaio a marzo ha registrato sempre numeri positivi sia per quanto riguarda i visitatori italiani, +0,5% sul 2023 e quelli stranieri + 15,7%. Il ponte del 25 Aprile è stato caratterizzato, sotto la Ghirlandina, in massima parte da un turismo mordi e fuggi. Una significativa crescita si è vista nel distretto ceramico, Sassuolo ha infatti registrato quasi un + 37% di turisti, Maranello +27% sul 2023. Anche Mirandola ha fatto un balzo in avanti rispetto allo scorso anno, registrando un + 25%, Nonantola un +19%

PESTE SUINA, PREOCCUPAZIONE ANCHE IN EMILIA-ROMAGNA


Sale la tensione nel mondo agricolo per la diffusione, in aumento, della Peste Suina Africana (PSA), anche nella nostra regione. E’ di pochi giorni fa la notizia del rinvenimento della carcassa di un cinghiale selvatico, risultata positiva alla peste suina, a Varano de’ Melegari, parte del territorio di produzione del Prosciutto di Parma. Questo episodio sta preoccupando sempre di più gli allevatori, anche perché dai mercati dell’export arrivano segnali preoccupanti: il Canada, ad esempio, ha immediatamente bloccato l’importazione del Prosciutto di Parma e altri salumi. Fin dal 2022, dopo i primi casi di peste suina riscontrati in Italia, altri paesi extraeuropei (come Cina, Giappone e Messico) hanno adottato misure protezionistiche, chiudendo i loro mercati a tutti i prodotti di carne suina provenienti dall’Italia. Le associazioni di categoria sono molto preoccupate. La Coldiretti, in un comunicato, chiede “un intervento immediato per fermare la diffusione della pesta suina e tutelare un settore fiore all’occhiello del Made in Italy, con un valore – tra produzione e indotto – di circa 20 miliardi di euro e 100mila posti di lavoro”. Eppure, secondo le regole attuali, basta un cinghiale malato rinvenuto a chilometri di distanza da una stalla per far scattare la decisione di abbattere migliaia di maiali perfettamente sani. “Bene ha fatto il ministro Lollobrigida”, scrive Coldiretti, “a chiedere alla Commissione europea un approccio diverso”. Anche nella sede della Provincia di Modena si sono svolti due incontri operativi per valutare le possibili azioni di contrasto alla diffusione della peste suina nel territorio della nostra provincia.

 

 

VIA EMILIA OVEST, INVESTITA IN BICICLETTA DA UN’AUTO: GRAVE UNA 65ENNE


Grave incidente stradale, oggi poco dopo le 13, lungo via Emilia Ovest a Modena. Una donna di nazionalità ucraina di 65 anni, residente in città, è stata investita da un’automobile, un Suv Bmw X1, mentre era in sella alla sua bicicletta. Lo schianto è avvenuto all’altezza del Burger King. Secondo quanto si apprende da alcune testimonianze, la conducente della vettura, una donna sulla 50ina, stava procedendo in direzione Reggio Emilia quando, all’improvviso, si sarebbe trovata davanti la bicicletta. Poi, il forte colpo udito sulla parte anteriore destra della vettura. Un urto che avrebbe fatto sbalzare l’anziana a terra per diversi metri, riportando gravi ferite. Sul posto, i sanitari del 118 con l’ambulanza e l’automedica: la 65enne, priva di sensi, è stata quindi immobilizzata e trasportata al Pronto Soccorso di Baggiovara in codice 3, di massima gravità. Attualmente la donna si trova ricoverata in terapia intensiva, la sua prognosi è riservata. Sul posto, anche gli agenti della Locale per effettuare i rilievi di legge e la gestione del traffico.

AUTO SI RIBALTA IN A1, FERITA LA FAMIGLIA A BORDO


Un altro incidente si è verificato verso le 12:30 lungo l’A1 tra Reggio Emilia e Modena Nord. Secondo quanto ricostruito un’autovettura, con all’interno due genitori e i loro due figli, di 3 anni e 2 mesi, si è ribaltata. Fortunatamente, tutti e quattro i passeggeri riportano solo ferite lievi e sono stati tempestivamente trasportati al Policlinico di Modena per accertamenti approfonditi. Inevitabili i disagi sul traffico: a causa dell’incidente, si sono formate lunghe code di circa 7/8 chilometri lungo l’autostrada.

SPACCIO HASHISH SCOPERTO A MODENA IN VIA DEL MERCATO


Quasi 15 chilogrammi di hashish sono stati sequestrati dalla Polizia locale di Modena in un locale commerciale della zona di via del Mercato utilizzato come dormitorio da alcune persone e altri 2,4 chili di stupefacente sono stati rinvenuti nella casa dove alloggiava un ventenne tunisino che è stato arrestato. Il maxisequestro di droga è avvenuto nella prima mattinata di martedì a seguito delle segnalazioni di residenti che indicavano un andirivieni sospetto. Durante la perquisizione, il 20enne, irregolare sul territorio italiano e con precedenti giudiziari per altri reati ha tentato a più riprese di colpire gli agenti

 

ROGO FORMIGINE, NON E’ IN PERICOLO DI VITA IL 41ENNE RICOVERATO A FIDENZA


Sono stazionarie le condizioni del 41enne di Formigine ricoverato in camera iperbarica, a Fidenza, a seguito del rogo divampato nella sua casa in via Mantegna. L’uomo fortunatamente non è in pericolo di vita, ma al momento sono in corso ulteriori accertamenti diagnostici e la prognosi non è ancora stata sciolta. L’incendio, lo ricordiamo, era divampato all’interno della cucina dell’abitazione. Quattro persone erano rimaste ferite, tre delle quali fortunatamente dimesse in poco tempo

MODENA-SUDTIROL – BISOLI: “SE VINCIAMO, SALVI AL 99%”


Nel video l’intervista a Pierpaolo Bisoli – Allenatore Modena FC

Un solo risultato per il Modena, domani pomeriggio (ore 14 allo stadio “Braglia”) contro il Sudtirol: la vittoria.
Pierpaolo Bisoli non fa calcoli di classifica e, al massimo, stila percentuali di salvezza: “Se vinciamo siamo salvi al 99%”, ha dichiarato il tecnico di Porretta Terme.  Sarà una partita speciale per Bisoli, con il suo caro vecchio Sudtirol.
“Io ho un ricordo splendido del Sudtirol, ma stavolta devo vincere con il Modena”, commenta il mister. Un pensiero anche al derby del 1° maggio con la Reggiana, ma prima c’è l’ostacolo Sudtirol.
“Questo per il Modena è un match point. Questa è la partita più importante, poi penseremo al derby”, ha dichiarato Bisoli.

FERRARI – GRANDE ATTESA PER ADRIAN NEWEY


L’autore del fenomeno-Red Bull potrebbe arrivare alla Ferrari.
Il progettista britannico Adrian Newey, nato 65 anni fa nello stesso paese (Stratford-upon-Avon) di William Shakespeare, potrebbe diventare il nuovo capo-progettista della Scuderia di Maranello.

Il suo probabile addio a sorpresa alla Red Bull, notizia diffusa dalla tv pubblica inglese BBC proprio ieri, apre a svariate ipotesi e rumors, tra cui quelli secondo cui Newey avrebbe già un pre-accordo con il Cavallino.

Dopo aver lavorato in America nel campionato Indy e poi in Formula 1 con March, Leyton House. Williams e McLaren, dal 2006 Newey è Direttore Tecnico della Red Bull, con cui ha vinto 7 titoli mondiali Piloti (4 con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen) e 6 Costruttori.

Riconosciuto maestro dell’aerodinamica, al lavoro ancora con il tecnigrafo anziché il computer, Newey sarebbe un tassello straordinario per il Reparto Corse della Ferrari, già a partire dal 2025, proprio la stagione – la prossima – che vedrà l’altrettanto straordinario arrivo di Lewis Hamilton sulla Rossa.

Ma ai servigi di Newey sono interessati in tanti, dalla Mercedes all’Aston Martin.
Il contratto di Newey alla Red Bull scadrebbe a fine 2025, ma l’ingegnere inglese sta negoziando una buonuscita dal team, nel quale si è creata una atmosfera quantomeno spiacevole, dopo le accuse di molestie sessuali al Team Principal Chris Horner, peraltro assolto dalla stessa squadra dopo un’indagine interna.

OMICIDIO A CASTELNUOVO, 36ENNE ACCOLTELLATO, FERMATE DUE PERSONE


Nel video, le interviste al fratello della vittima, Mohamed Dejli, e a un vicino.

Potrebbe esserci un regolamento di conti legato allo spaccio di droga dietro l’omicidio di un uomo avvenuto oggi, poco dopo le 12 in via Casette Zanasi, all’incrocio con strada Montanara a Castelnuovo. Sulla vicenda, sono attualmente in corso le indagini affidate ai Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, che hanno compiuto i rilievi sul luogo dell’aggressione. Sul posto, anche il Pm e la Scientifica. Secondo i primissimi accertamenti, pare che la vittima, il 36enne di origini marocchine Jaouad Dejli, sia stata aggredita da due persone e una di queste lo avrebbe accoltellato nel basso ventre. Una lite, scaturita all’interno dell’abitazione dove vivono alcuni suoi connazionali e poi proseguita in strada, da dove è stato anche sradicato un palo della segnaletica stradale, probabilmente per usarlo contro il 36enne. L’ipotesi è al momento quella di una lite finita nel peggiore dei modi, o forse di un premeditato regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’arma del delitto è stata ritrovata e i due presunti aggressori sarebbero già stati fermati. Dopo l’accoltellamento, l’uomo si sarebbe trascinato fino in strada, in condizioni disperate, per chiedere aiuto. Pare che a chiamare i soccorsi sia stato il fratello di uno degli aggressori, allertato dallo stesso, in un momento forse di lucidità dopo la violenza. I sanitari del 118 hanno provato a rianimare il 36enne sul posto per poi portarlo a Baggiovara. Purtroppo, la corsa è stata inutile: durante il tragitto non ce l’ha fatta. Era appena tornato dal Marocco – ha raccontato il fratello Mohamed – e voleva riappacificarsi con la moglie, una donna italiana con la quale si era sposato anni fa. Nella palazzina al civico 55, dove pare abbia preso il via la lite, abitano prevalentemente persone di origine straniera. Alcuni vicini dichiarano di aver visto uno strano via vai, ma nulla che avrebbe potuto far presagire una simile tragedia.

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