La zona arancione Modena non la vede dal 4 di marzo quando i dati drammatici del contagio hanno portato alla diramazione di un’ordinanza che ha messo in rosso tutta la nostra provincia insieme a quella di Bologna. Dopo oltre un mese, i modenesi rivedranno da lunedì 12 aprile gli allentamenti delle misure. Lo ha decretato la firma dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base degli indici Rt e del tasso di incidenza settimanale ogni 100mila abitanti che in regione si sono attestati sotto i livelli di guardia. Torneranno quindi a riaprire i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici e i negozi al dettaglio ritenuti non essenziali, come quelli di abbigliamento; resteranno invece ancora chiusi bar e ristoranti che potranno continuare a fare solo consegne a domicilio e asporto; quest’ultimo, solo fino alle 18. Riapriranno i centri sportivi, ma resteranno chiuse palestre, teatri e cinema. Sul fronte scuola suonerà la campanella tra i banchi degli alunni di seconda e terza media, che torneranno tutti a fare lezioni in presenza; anche gli studenti delle superiori rientreranno in classe, anche se al 50%. Pure l’università riaprirà le aule, anche se una settimana più tardi: il ritorno in presenza, sempre limitato alla metà degli studenti, ci sarà dal 19 aprile. Sul fronte spostamenti, da lunedì si guadagnerà qualche libertà in più: gli spostamenti entro il proprio comune non dovranno essere giustificati. Rimane comunque limitata la possibilità di spostarsi nelle abitazioni private di altre persone: sarà consentita una sola visita al giorno tra le 5 e le 22. Resta invece il divieto di spostarsi in altri comuni, province e regioni se non per motivi di necessità, salute o lavoro.