Con le ultime sfide della domenica si è chiuso il campionato di Serie A che ha lanciato definitivamente i neroverdi tra le big italiane. Ora una settimana d’attesa per capire se sarà davvero Europa

Il Sassuolo ha fatto il suo dovere, ha completato al meglio un campionato di Serie A da record e ora attende sabato, quando Juventus e Milan si giocheranno la Coppa Italia. Manca un ultimo passo per festeggiare l’Europa League, manca una vittoria dei penta campioni d’Italia su una formazione, quella rossonera, apparsa alla deriva nelle ultime settimane per completare un percorso di crescita durato tre stagioni. Dalla qualificazione alla seconda competizione europea per club in ordine d’importanza passa la costruzione del futuro Sassuolo, un Sassuolo che, nel caso, dovrà essere inevitabilmente rafforzato sia a livello di qualità che di quantità di uomini a disposizione di mister Di Francesco. Sì, sarà ancora il tecnico pescarese a guidare la squadra dopo il rinnovo di qualche settimana fa. Sono passati pochi, pochissimi mesi da quando il futuro dell’allenatore di Piazza Risorgimento sembrava un giorno a tinte rossonere e quello dopo a tinte viola, ma Di Francesco non ha ceduto alle avance di due club, Milan e Fiorentina, che ad oggi sono allo stesso livello del suo Sassuolo. Scelta ponderata e scelta azzeccata perché la società che fa capo a patron Squinzi ha dato ampia dimostrazione di solidità, di competenza e capacità di programmare. Presupposti non comuni per tanti altri club, per la quasi totalità se a questi aggiungiamo la disponibilità economica del numero uno Mapei. Insomma, in casa neroverde è tutto pronto per il salto di qualità definitivo, ma a dire l’ultima parola saranno Juventus e Milan.