Alta tensione in casa Modena FC. Forte spaccatura interna tra i soci sul caso Doriano Tosi

Aspettando il 24 giugno, data ultima per iscrivere le squadre in Serie C, il Modena deve risolvere alcune grane interne alla società. Durante la cena dei saluti di ieri sera infatti, oltre alla prima squadra, a mister Malverti, lo staff e ad alcuni componenti della società sono spiccate alcune assenze, tra cui quella del presidente Carmelo Salerno, di Romano Amadei e, ovviamente, del dimissionario Doriano Tosi. Ed è proprio a causa del ds che si sta vivendo questa frattura interna: gli assenti di ieri, non presenti ufficialmente per sopraggiunti impegni, non hanno partecipato alla cena perché, in realtà, apertamente schierati con Tosi, mentre Morselli, Galassini e Sghedoni, che detengono il restante 50% delle quote societarie, lo hanno ormai definitivamente scaricato a causa della stagione deludente. L’obiettivo di salire direttamente di categoria senza passare dai ripescaggi è sfumato con il tracollo di Novara.  Morselli, Galassini e Sghedoni indicano Tosi come principale responsabile per la scelta sbagliata dei due mister e dei 40 giocatori acquistati di cui solo pochi hanno reso come sperato. Oggi pomeriggio si terrà la riunione dei soci, dove verrà ufficialmente svelato il futuro del Direttore Sportivo. Sarà una riunione calda perché si dovrà decidere se accettare le dimissioni e procedere poi a trovare il sostituto o affidare un nuovo incarico a Tosi, si ipotizza quello di Direttore Generale, affiancandogli un nuovo Direttore Sportivo.