Dopo il sequestro dei container delle scuole medie Cavani a Serramazzoni per reati di tipo edilizio la Procura ne ha vietato l’utilizzo. Per l’inizio del nuovo anno scolastico sarà necessario effettuare il turnover nelle aule di Largo delle More. L’amministrazione depositerà nei prossimi giorni una istanza di riesame per ottenere il dissequestro 

L’ordine di sequestro dei container che da lunedì avrebbero dovuto ospitare le lezioni di 160 studenti delle scuole medie è caduto come un fulmine a ciel sereno anche sul comune che in questi mesi aveva predisposto tutte le autorizzazioni e le verifiche necessarie per potere garantire in quella sede, pur provvisoria, le lezioni per un altro anno. Nell’immediato, l’unica soluzione prospettata dall’amministrazione alla cittadinanza per potere garantire le lezioni da lunedì è quella di spostare studenti e lezioni e al pomeriggio presso la scuola elementare. Una soluzione che stravolgerebbe una intera comunità e che non potrebbe durare a lungo. La giunta Bartolacelli, insediata di fatto nel luglio scorso dopo la vittoria elettorale ha ereditato la patata bollente delle scuole nei container da trasferire a seguito di incompatibilità ambientale. Due mesi di lavora alla prospettiva di trasferire i moduli nella zona del campo sportivo ma il progetto elaborato richiedeva una tempistica di un anno. Da qui la decisione di acquisire tutte le certificazioni ed i rilievi per garantire la sicurezza dei moduli esistenti per un altro anno. Proprio oggi l’iter avrebbe dovuto ricevere il via libera dei vigili del fuoco per l’apertura di lunedì. Impossibile perché quei sigilli dicono che la scuola non potrà riaprire. Nei prossimi partirà l’istanza di riesame per chiedere il dissequestro visto che sulla base delle procedure attuate del comune ci sarebbero e condizioni di sicurezza. Da qui l’appello alle istituzioni pubbliche provinciali e regionali per garantire la riapertura e al provveditore agli studi per derogare anche dei giorni necessari, l’avvio delle elezioni e soprattutto un appello accorato alla cittadinanza.

Nel video l’intervista a Sabina Fornari, Vicensindaco Serramazzoni