Il Consiglio di Stato boccia la nomina della Dottoressa Lucia Musti a Procuratore Capo di Modena, rifacendosi alla pronuncia del 17 gennaio scorso. È stato accolto così il nuovo ricorso del Dottor Paolo Giovagnoli sull’incarico conferito all’ex procuratore aggiunto

È stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato il Consiglio Superiore della Magistratura con riferimento alla nomina bis della dottoressa Lucia Musti a procuratore capo di Modena. È stato accolto il nuovo ricorso del dottor Paolo Giovagnoli, che ha più volte contestato la nomina della dottoressa Musti. La nuova sentenza è favorevole al Dottor Giovagnoli in particolare perché secondo il Consiglio sarebbe mancata una valutazione specifica delle pregresse esperienze di direzione della dottoressa Lucia Musti. Il tutto aveva avuto inizio lo scorso gennaio quando la sua nomina era stata annullata dopo che il Consiglio di Stato, a metà gennaio, aveva accolto il ricorso dell’ex procuratore di Rimini, Giovagnoli, ravvisando un difetto di motivazione. Non era chiaro secondo la tesi del Procuratore Giovagnoli perché nel ruolo di procuratore capo di Modena fosse stata preferita  Lucia Musti, che in precedenza aveva rivestito la carica di procuratore aggiunto, allo stesso Giovagnoli, che invece aveva già rivestito il ruolo di procuratore capo. Il Consiglio di Stato, con la pronuncia di oggi, ha disposto l’ottemperanza della sentenza del 17 gennaio scorso, la quale prevedeva l’annullamento della nomina a capo della Procura di Modena della Dottoressa Lucia Musti.