Pochi giorni fa anche l’Ospedale di Baggiovara è entrato nella ristretta cerchia dei centri specializzati per il trapianto di organi a cuore fermo. Mercoledì 18 ottobre l’equipe di Chirurgia Vascolare, in collaborazione con la Chirurgia dei Trapianti oltre ad Anestesia e Rianimazione, ha prelevato i reni dal corpo di un uomo deceduto per arresto cardiaco

La medicina compie giorno dopo giorno passi da gigante ed anche a Modena, all’Ospedale di Baggiovara, è arrivato il primo trapianto di organi a cuore fermo. Questo tipo d’intervento, altamente innovativo, è ora praticato solamente in pochi centri specializzati su tutto il territorio italiano, tra cui ora rientra anche il nosocomio modenese grazie al prelievo di reni realizzato mercoledì 18 ottobre sul corpo di un uomo deceduto per arresto cardiaco da parte dell’equipe di Chirurgia Vascolare, di Anestesia e Rianimazione e di Chirurgia dei Trapianti dirette rispettivamente dal professor Roberto Silingardi, la dottoressa Elisabetta Bertellini e il professor Fabrizio Di Benedetto.

Interviste a:

– Professor Roberto Silingardi, Direttore Chirurgia Vascolare

– Dottoressa Elisabetta Bertellini, Direttore Anestesia e Rianimazione