Il colpo avvenuto intorno alle 2,30 di questa notte alla filiale del Banco San Geminiano e San Prospero

Probabilmente prima hanno rubato un carro attrezzi e poi lo hanno usato per sradicare il bancomat. Una scena già vista, ma non sempre andata a buon fine, che questa volta è stata messa a segno al banco San Geminiano e San Prospero di Rovereto sulla Secchia. I malviventi utilizzando cinghie e catene, hanno strappato lo sportello automatico posizionato su una parete a vetro dell’Istituto di Credito della frazione di Novi. La banda, caricato il bancomat sul mezzo, è fuggita con un bottino di circa 30 mila Euro. Una bella cifra per un’operazione studiata nei modi, ma anche nei tempi, infatti solitamente il venerdì pomeriggio, lo sportello viene caricato di denaro, per la chiusura della banca durante il week end. Il bancomat ovviamente è fuori servizio, per permettere all’istituto bancario e ai Carabinieri intervenuti sul posto di effettuare tutti gli accertamenti del caso, mentre gli addetti hanno cominciato subito a provvedere il  ripristino del muro e della vetrata danneggiata dai ladri. Nelle ultime ore inoltre sono state diverse le operazioni in provincia dei militari. A Magreta è stato arrestato un marocchino di 32 anni: nella sua abitazione i Carabinieri hanno trovato nascosti 60 grammi di Cocaina e diversi bilancini di precisione. A Camposanto invece i militari hanno arrestato un marocchino di 26 anni sorpreso a spacciare cocaina. Il giovane era già stato fermato e condannato nel 2014 al divieto di residenza nel modenese. Misura però rispettata solo in parte, perché pur abitando nel veronese il marocchino continuava a rifornire la zona, ospitato da un connazionale. Infine a Gavello, frazione di Mirandola, è stato chiuso un laboratorio tessile gestito da cinesi, per la presenza di due persone senza contratto di lavoro.