A Vignola un capriolo si è introdotto nel giardino di una casa e ha aggredito i residenti. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi ed è stato reso noto oggi. Le vittime dell’aggressione sono state medicate al Pronto soccorso di Vignola.

Aggrediti da un capriolo nel proprio giardino di casa. E’ successo nei giorni scorsi ad una coppia residente a Vignola. L’animale, proveniente dalla vicina collina, si è addentrato nella zona verde dell’abitazione e si è scagliato contro le due persone, che sono poi dovute ricorrere alle medicazioni del Pronto soccorso di Baggiovara. L’animale è stato catturato, dopo diversi tentativi e appostamenti, dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso, intervenuti sul posto insieme alla Polizia municipale di Vignola. Stando alla ricostruzione degli stessi volontari, si trattava sicuramente di un capriolo cresciuto in cattività, ossia prelevato da piccolo e allevato illegalmente da qualcuno, che magari in buona fede pensava di fare la cosa giusta. Poi, dopo un anno, raggiunta la maturità sessuale, il proprietario si è trovato a dover affrontare un animale aggressivo e così lo ha liberato, creando però un pericolo pure per gli altri. L’animale protagonista della vicenda di Vignola, in pratica, non sapeva più di essere un capriolo e ha visto nell’uomo un rivale, cosa che a un capriolo selvatico non potrebbe mai accadere, perché si tratta di un animale timoroso che tende a scappare. Ora il capriolo aggressore è ospite del Centro fauna selvatica Il Pettirosso in via Nonantolana e non potrà più esser liberato anche perché le direttive regionali vietano l’introduzione nell’ambiente di animali che hanno già ricevuto l’imprinting.