Un nuovo allarme intorno alle 20 di ieri è partito da viale Gramsci. A chiamare la polizia sono stati alcuni passanti nella zona del Bar Excelsior, che hanno assistito a una brutale aggressione: secondo la ricostruzione dei testimoni e delle forze dell’ordine, un uomo di origine albanese di 41 anni si è recato al bar del civico 226 già ubriaco, scatenando una lite feroce e ferendo due persone. All’interno dell’esercizio si sarebbe rifiutato di pagare la consumazione, scatenando un primo piccolo alterco con il barista, che è però riuscito ad avere la meglio. Una volta fuori dal locale, il 41enne avrebbe quindi iniziato a provocare due giovani pakistani seduti sotto i dehors. Una violenza prima verbale sfociata poi in aggressione armata: l’albanese avrebbe estratto un coltello e iniziato a utilizzarlo contro i due avventori del bar. I ragazzi pakistani sono rimasti feriti alle braccia nel tentativo di proteggersi. Soccorsi dai sanitari e portati all’ospedale, fortunatamente non sono risultati in pericolo di vita: le ferite sono ritenute guaribili in 5-7 giorni. La polizia di Stato intervenuta sul posto è riuscita in poco tempo fermare l’aggressione nella vicina via Buozzi, dopo aver raccolto numerose testimonianze. Il coltello usato per ferire i due giovani non è però stato ritrovato. Il 41enne, G.F. le iniziali, risulta irregolare sul territorio italiano dal 2019, anno in cui gli è stato negato il permesso di soggiorno. Ora per lui la denuncia è per il reato di lesioni personali aggravate. Il violento episodio che ha avuto come bilancio due feriti, si aggiunge alle innumerevoli segnalazioni dei residenti del viale. Pochi giorni fa il comitato cittadino ha deposto una petizione e incontrato il sindaco per trovare soluzioni concrete ai problemi di criminalità del viale.  Sabato controlli a tappeto sono stati effettuati dai Carabinieri, ma come sono terminati, affermano i residenti, i problemi si sono ripresentati in tutta la loro gravità.