Nel video l’intervista a Silvia Burdese, Questore di Modena

Sono sei al momento i giovani individuati dalla Polizia di Stato di Modena come presunti componenti della banda che lo scorso 27 ottobre si è resa responsabile di un violento pestaggio davanti all’istituti IAL di via Rainusso ai danni di un 16enne tunisino. Si tratta di tre pakistani e di altrettanti tunisini, rimasti poi feriti nella rissa e finiti in ospedale. Quasi tutti frequentano l’istituto di avviamento al lavoro. Fondamentale per la loro identificazioni i video divulgati sui social girati dagli altri studenti che hanno assistito al litigio ma anche alcune testimonianze raccolte dagli uomini della Squadra Mobile tra il personale scolastico. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che alla base della spedizione punitiva ci siano alcuni atti di bullismo subiti da uno studente pakistano da parte della vittima. Sembrerebbe infatti che quest’ultima avesse preso di mira il pakistano, che a sua volta, per vendicarsi insieme alla collaborazione di alcuni suoi amici, abbia poi organizzato il violento pestaggio. Da tempo infatti pare che tra i due non corresse buon sangue. Resta però ancora tutto da chiarire: le indagini proseguono serrate volte a fare luce su quanto realmente accaduto.