Riprende il dialogo tra i sindacati e Italpizza dopo il mancato decollo dell’accordo firmato a luglio che lunedì ha portato allo scoppio di un nuovo sciopero di 8 ore. In una nuova riunione-fiume a porte chiuse presso la sede modenese di Confindustria, ieri si sono incontrati i rappresentanti dell’azienda, delle società appaltatrici Cofamo ed Evologica e di Cgil, Cisl e Uil. Al centro del tavolo, la discussione dell’adeguamento contrattuale di circa 250 lavoratori del reparto confezionamento del sito Italpizza, attualmente in forza all’appaltatore Cofamo e inquadrati nel contratto Multiservizi. Dodici ore di trattativa serrata che segnano la ripresa di un dialogo in cui sono stati fatti passi avanti, ma senza trovare l’intesa definitiva. L’azienda con una nota ha ricordato che l’Accordo Quadro del 17 luglio scorso ha posto come termine per la negoziazione il 31 dicembre 2019. Italpizza si ritiene ottimista nel ritenere utile il tempo restante per trovare la quadra. Entro il 30 novembre, sempre per il reparto confezionamento, è inoltre previsto il cambio
dell’appaltatore Cofamo. L’azienda rende noto che la stessa Cofamo, al tavolo di ieri, ha garantito tutte le spettanze verso i lavoratori. Un nuovo tavolo è stato fissato al prossimo 14 novembre.