Per scongiurare il rischio di un lockdown nazionale il Governo sta ipotizzando di approvare un nuovo DPCM che prevede maggiori limitazioni agli spostamenti tra le regioni e chiusure mirate nelle città con indice Rt sopra la soglia limite. Il nuovo decreto, che verrà probabilmente firmato da Giuseppe Conte tra le giornate di domani e martedì, arriva dopo un vertice a Palazzo Chigi che ha visto coinvolti il premieri, i capidelegazione di maggioranza, allargata anche al professor Brusaferro (presidente dell’Istituto superiore di Sanità), al professor Locatelli (presidente del Consiglio superiore di Sanità), al dottor Miozzo (coordinatore del Comitato tecnico scientifico) e al commissario Arcuri. Con il nuovo DPCM il Governo prevede la chiusura di confini tra le Regioni per provare a rallentare la corsa del virus, chiuderà i centri commerciali durante il fine settimana e chiederà alle Regioni con gli indici di contagio più elevati di indicare una serie di «zone rosse» locali e le attività che dovranno essere limitate. Spetterà infatti ai governatori delle Regioni stabilire quali zone potranno essere identificate come “rosse”. Se per decidere su una chiusura dell’intero Paese Conte vuole arrivare a ridosso dell’8 novembre, due settimane dopo la scelta di chiudere bar e ristoranti alle 18 e limitare gli spostamenti delle persone, la scelta di questa accelerata sulle misure mirate a livello locale è stata imposta dai numeri: altri 31 mila contagi in 24 ore a livello nazionale. 2046 quelli registrati ieri in Emilia-Romagna, di cui 322 a Modena.