Da una parte c’è l’entusiasmo per la vetta distante un solo punto dopo il successo sulla Giana, dall’altra la rabbia dopo la sconfitta di Prato che ha lasciato in eredità anche a tre squalifiche e portato all’esonero di mister Graziani, sostituito in panchina da Soda. Sono umori opposti quelli che Carpi e Correggese stanno vivendo a 48 ore dalla sfida di domenica al “Borelli”, dove sono attesi oltre 500 tifosi carpigiani. Una sfida agli opposti in classifica, Carpi secondo a -1 dalla vetta e reggiani al penultimo posto, resa ancora più calda dai tanti ex sui due fronti. Nelle file correggesi mancherà per squalifica uno dei tre grandi ex, Marco Villanova, in gol 11 volte col Carpi l’anno scorso, mentre è in dubbio quello più atteso, Andrea Ferretti, 18 reti in 59 gare col Carpi in 4 stagioni diverse. A guidare la difesa reggiana ci sarà invece Simone Gozzi, protagonista due anni fa dell’ultimo Carpi di Lega Pro. In casa Carpi sarà una sfida speciale per il patron Claudio Lazzaretti, che per 12 anni è stato al timone della Correggese, portandola dalla Promozione fino a sfiorare il salto in Lega Pro, arrivando la scorsa estate a Carpi assieme al dg Ruggero Bellini. E poi c’è mister Bagatti, per 3 anni al timone del club reggiano, così come i due baby Lusetti e Crotti, ma soprattutto il capitano biancorosso Alessandro Calanca, che a Correggio ha vinto l’Eccellenza giocando anche due campionati di D, mentre a Correggio abita Aimen Bouhali, che proprio nella Correggese è cresciuto e nel 2014-15 ha giocato lì in Serie D la prima stagione fra i “grandi”.