Di certo il fatto di essere stato un mese a zero precipitazioni, ottobre ha prestato il fianco sul fronte della qualità dell’aria e dopo un avvio discreto, con polveri sottili sotto quota 20, verso la metà del mese la situazione è notevolmente peggiorata. 10 sforamenti per le polveri sottili solo dal 14 al 28 ottobre. Due le centraline Arpae in città, ma i tanti sforamenti sono stati riportati da quella in via Giardini. 6 quelli invece riportati dalla centralina di Parco Ferrari. Per quanto riguarda la provincia invece, la stazione più problematica è quella di Fiorano, in via San Francesco. Gli sforamenti sono stati 6 ma la zona è particolarmente soggetta ad alti flussi di traffico essendo nel cuore del comparto ceramico. A Fiorano infatti è stato registrato il record regionale di concentrazioni di PM10 in una sola giornata. Il 21 ottobre la centralina di San Francesco ha riportato quota 111, più del doppio del limite consentito. A Carpi invece, mercoledì 2, il primo sforamento del mese di novembre.