Oltre 5 milioni di emiliano-romagnoli hanno ricevuto almeno una dose di siero anti covid, mentre circa la metà dei cittadini ha definitivamente completato il ciclo. Nella settimana che porta all’entrata in vigore del green pass, l’Emilia-Romagna dà una decisa accelerata alla campagna vaccinale, fondamentale, come evidenzia proprio uno studio emiliano-romagnolo, per ridurre infezioni, ricoveri e decessi. Dal monitoraggio del sistema sanitario regionale sull’impatto della campagna di iniezioni anti covid emerge, infatti, che il vaccino riduce l’incidenza di infezioni dell’89,7%, mentre per ricoveri e decessi la percentuale sale fino al 95. E questo vale anche nei confronti della variante Delta, largamente maggioritaria e che si sta diffondendo sempre di più anche nel territorio di Modena, dove potrebbe diventare la mutazione predominante di qui a poco tempo. Un’analisi sull’ultimo mese testimonia come il rischio di contrarre un’infezione nei non vaccinati sia stato 6 volte più elevato che nei vaccinati, mentre quello di essere ricoverati 32 volte più alto. Nell’ultimo mese in Emilia-Romagna si sono registrati 16,3 positivi ogni 10mila non vaccinati, mentre tra i vaccinati i casi sono stati 1,5 ogni 10mila. Ancora più significativo il dato sui ricoveri: l’incidenza è stata di una ospedalizzazione ogni 22mila persone tra chi non ha ricevuto neanche una dose, tra i vaccinati invece è di una ogni 400mila persone. Nel Modenese coloro che hanno completato il ciclo vaccinale sono circa il 55%, mentre il 15% ha ricevuto solo una dose.